Autunno dentro – Cimeli vintage, fiori secchi e spezie

Sono totalmente affascinata dall’autunno. Me ne accorgo più che mai quest’anno. Quasi non mi va di farlo scivolare via così presto.
La natura in autunno è incredibilmente viva a suo modo, dietro quell’apparente decadenza la sua bellezza pulsa nei colori della ruggine e del vinaccio, nell’aria fresca, nel cielo, a volte, incredibilmente terso.
Non potendo passare tutto il giorno fuori, un po’ di autunno me lo sono messo in casa, decorandola con fiori e materiali secchi.
Cannella e ortensia come a tracimare da piccoli vasetti, anice stellato a impreziosire, foglie di protea a richiamo della leggerezza, un mazzetto di sfioriture del fiore di loto come rami semi spogli, centrotavola di zucche bianche, piccoli davanzali fioriti indoor, un bouquet di fiori secchi appeso al muro..  il tutto utilizzando i miei “cimeli” vintage, i miei oggetti della nonna ereditati e quelli scovati in giro per i mercatini. Così le ortensie stanno in mezzo ai merletti dentro piccoli contenitori dove si faceva macerare la carne, il mazzetto dentro una bottiglia anni ’50, un bouquet a fuoriuscire da una splendida brocca di porcellana francese di fine ‘800, l’anice stellato nel porta sale vintage.
Trovo bello che anche l’interno della casa cambi nei suoi dettagli decorativi a seconda della stagione. Io credo che i fiori secchi come l’uso di alcuni materiali naturali vadano rivalutati e usati nuovamente e più spesso, reinterpretandoli in chiave contemporanea.
Si può iniziare ripetendo “no, i fiori secchi non sono anni ’80” 🙂 …e se proprio non ce la fate, pensate che persino gli anni ’80 qualche anno fa sono tornati di gran moda.
Qui trovate qualche foto di quello che ho fatto:

Buonanotte,

R.N.

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